Guerra, Kiev smentisce possibili aiuti cinesi alla Russia

Budanov smentisce le preoccupazioni degli Usa in merito ad un possibile supporto militare cinese alla Russia

Il capo dell’intelligence militare ucraino Kyrilo Budanov ha smentito la possibilità di un eventuale intervento diretto della forza militare cinese in aiuto della Russia. Secondo il militare, che in passato era stato accreditato come futuro ministro della difesa, non ci sono i segnali che tali cose siano state discusse. A Voice of America, Budanov ha riferito che “non condivide questa opinione“. “Al momento non credo che la Cina accetterà il trasferimento di armi alla Russia”, dice Budanov andando in contrasto con alcune recenti voci portate in auge dal Der Spiegel secondo cui Pechino fosse decisa di supportare Mosca con l’invio di vari sistemi d’arma. Mentre da Washigton già accusano la Cina di ripercussioni politiche nel caso in cui decidesse di supportare la Russia. Lo ribadisce alla CNN il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale John Kyrby.

Intanto dal Cremlino fanno sapere che “Vladimir Putin è aperto a qualsiasi contatto che possa aiutare la Russia a raggiungere i suoi obiettivi“. In una intervista a Izvestia il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commenta anche il ruolo ondivago di Francia e Germania che, da un lato cercano di trovare un compromesso con il capo del Cremlino, ma dall’altro partecipano attivamente all’interno del conflitto cedendo le loro armi. “Una cosa è che tu rimanga neutrale nei confronti delle parti in conflitto, un’altra che tu prenda indirettamente parte alle ostilità. Come puoi allora contare sul ruolo potenziale di intermediario?“, ha detto Peskov.