La terra trema ancora nelle Marche

Non smette di tremare la terra nelle Marche. Anche oggi la popolazione ha sentito la scossa di magnitudo 3.5 di fronte alla costa di Ancona

Continuano le scosse di terremoto al largo della costa pesarese e anconetana. Dopo la mezzanotte di oggi (tra 14 e 15 novembre) si è verificato un terremoto di magnitudo 3.5 nell’area di mare di fronte alla costa di Ancona, avvertito dalla popolazione, che ha commentato l’accaduto postando messaggi sui social network.

Un’altra scossa con epicentro al largo della costa pesarese ha raggiunto magnitudo 2.9 ma non è stata percepita dai residenti, anche se è stata registrata dall’Ingv – l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

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Le scosse con magnitudo sopra 2 si sono diradate da quando la terra ha iniziato a tremare fortemente sei giorni fa, quando si erano registrati movimenti tellurici di magnitudo 5.6 a Senigallia, con scosse avvertite anche in Veneto.

I paesi interessati

I Paesi interessati erano San Marino, Croazia, Italia e Città del Vaticano. Da allora e fino ad oggi sono stati almeno 1.200 i sopralluoghi e le verifiche sulla stabilità degli edifici effettuati dai vigili del Fuoco nelle province di Ancona e Pesaro Urbino.

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Negli ultimi giorni è stato effettuato un sopralluogo sulla stabilità del campanile della chiesa di Sant’Anna di Corinaldo, mentre a Senigallia un residente è stato costretto a lasciare la propria abitazione perché dichiarata inagibile.