Marchesa d’Aragona, alchimia fra bon ton e amore

La Marchesa dal cuore d'oro si racconta

Intervista esclusiva

Adorata,adorato..adorati” pronuncia soavemente la Marchesa d’Aragona. L’abbiamo sentita più volte ripetere la parola “adorata“.

Uno di quegli appellativi che la contraddistingue da tutto il jet-set televisivo. La sua eleganza e il suo inconfondibile stile cedono il passo ad una donna che inneggia l’amore poiché “tutto passa attraverso l’amore..è l’amore che muove il mondo, nonché l’affetto, la sincerità” afferma con quel tono di voce che non fugge. La Marchesa d’Aragona infatti racconta “sono educatrice dai tempi degli studi.. la mia missione, evidenziata nelle serate del Grande fratello dalla conduttrice Ilary Blasi, è somministrare pillole di bon ton, della buona educazione”. Il suo essere a contatto con le persone di qualsiasi età mostra quella disinvoltura combinata allo charme che la stessa decanta e che inevitabilmente supera le apparenze. Quella sicurezza dosata ad una palpabile educazione non denota mai ostentazione tanto da esser la favorita della popolazione giovanile “i giovani mi adorano e, dinnanzi alla loro richiesta di un selfie, il più delle volte chiedo il motivo ai miei adorati fans” e dopo una pausa di compiacimento la Marchesa continua “la risposta è sempre uguale ovverosia perché c’insegna la vita!”. L’intervista all’adorata Marchesa d’Aragona ha le sembianze di un film che vorresti non finisse mai.

Alla piacevole consapevolezza del consenso giovanile, la Marchesa somma il suo tour che l’ha vista percorrere lo Stivale riscuotendo grande accoglienza e presenze numerose

“ho percorso tutta l’Italia fino in Sicilia” racconta felice di tanto affetto ricevuto. La sua dialettica e la sua educazione non si scompone neanche dinnanzi ad una domanda che potrebbe risultare apparentemente scomoda, ovverosia “cosa si sente di dire a chi l’ha giudicata e a chi l’ha sostenuta?”. La Marchesa d’Aragona risponde con tono educato e assertivo “chi è, sa esattamente chi sono, altresì chi non è, può dire quello che vuole per farsi pubblicità, per invidia, che ritorna al mittente restituendola con un sorriso. L’invidia personalmente mi lusinga..ognuno faccia quello che vuole “. La risposta della Marchesa spiazza e “insegna“. L’atteggiamento sicuro, austero quanto basta, ricorda il portamento di una personalità nobile. A tal proposito le si chiede “ma la persona nobile cos’è e chi è?” . La Marchesa sembra raccogliere le idee per seguitare a dire “risponderò con una frase che mi ha colpito molto: noi siamo aristocratici ma si diventa nobili solo attraverso la virtù, detta a mò di risposta dal papà di Massimo d’Azeglio al figlio di soli 5 anni d’età, perciò

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quanto più saremo virtuosi tanto più saremo nobili..

in epoca contemporanea la nobiltà vera? Sicuramente se si ha la fortuna di nascere in una dinastia importante le radici fanno sempre parte della nostra vita, però spesso ho incontrato delle persone nate di sangue blu che magari non avevano una grande generosità dell’animo. Insomma si può trovare anche l’aristocratico poco nobile nei sentimenti oppure il borghese con un cuore nobile negli atteggiamenti”. A proposito del suo libro “COME DIVENTARE MARCHESE ED ESSERLO IN TUTTE LE OCCASIONI”, la Marchesa afferma “il titolo del mio libro è provocatorio, fa capire che si può essere nobili anche soltanto attraverso la VIRTÙ, anche se non abbiamo un vero e proprio blasone”. Poi la Marchesa espone una lista di comportamenti che designano la nobiltà dell’interessato/interessata che a loro volta vanno dall’educazione alla pacatezza sino al tono di voce “basso, soave”, sottolinea la Marchesa. Questa descrizione dettagliata di una personalità nobile sembrava appartenere a Walter Nudo, concorrente del Grande Fratello Vip, che aveva raggiunto le grazie della Marchesa, ma l’Adorata sostiene “Walter è una persona alla quale voglio molto bene e devo dire che è una persona molto educata che però si deve conoscere nella vita civile. Ci siamo incontrati in un contesto avulso dalle contaminazioni sociali. Posso affermare che Walter è una persona molto per bene, molto educata. Posso dire che é una persona signorile, gentile però non ho elementi per giudicare di più”. Ma la Marchesa d’Aragona non è solo una donna elegante e raffinata alla quale si addice l’appartenenza alle donne dal sangue blu, è anche una donna dal cuore tenero, dolce, che esprime i suoi sentimenti senza riserve. In effetti la Marchesa ha quell’amorevolezza comune a noi tutti dinnanzi alla meraviglia della vita e nella fattispecie dinnanzi alla nascita del nipotino Gianludovico “il grande capolavoro della mia vita è Ludovica e adesso la prosecuzione della vita con la nascita di Gianludovico che è fantastico nei suoi sorrisi e che rappresenta il frutto dell’amore tra mia figlia e mio genero”. Le sue parole dense di amore e di commozione arrivano all’interlocutore come per magia e denotano

una verità che la stessa Marchesa marca “ho avuto una vita bellissima..sono stata tanto amata dai miei genitori e solo chi è stato tanto amato può amare”.

Sagge parole. Prima di salutarci con grande rammarico della sottoscritta articolista, l’adorata Marchesa d’Aragona dedica un messaggio rivolto ai giovani “noi siamo ciò che sappiamo, ciò che frequentiamo e cosa mangiamo..è tutto molto importante”. In un ipotetico resoconto della chiacchierata con la Marchesa si può accostare il paragone di una ventata di speranza e di positività in uno scambio di opinioni con una personalità nobile nelle origini ma anche e soprattutto nel cuore. Buona vita Marchesa dal cuore d’oro!