I mirtilli presenti in molte zone del mondo in particolare nell’Emisfero Nord in America , Europa, e Asia sono stati consumati dagli uomini fin dai tempi preistorici. Lo sviluppo commerciale dei mirtilli cominciò soltanto agli inizi del XX secolo quando se ne intraprese con successo la coltivazione.
Oggi esistono molte varietà, risultato di incroci causali e intenzionali.
Sono una fonte eccellente di antocianidine composti antiossidanti responsabili dei pigmenti blu, porpora, e rossi.
I benefici sono dovuti principalmente alla loro attività antiossidante molto importante per la protezione contro il morbo di Alzheimer: studi condotti su animali hanno messo in luce che i mirtilli aiutano a proteggere il cervello dallo stress ossidativo.
Come frutti sono molti utili per migliorare la vista e proteggere contro la degenerazione maculare dovuta all’età .
Ulteriori ricerche indicano che i mirtilli svolgano una notevole azione terapeutica nel trattamento delle vene varicose e nelle emorroidi.
Inoltre come ci tramandano gli antichi popoli sono un valido strumento contro la diarrea e stitichezza . Oltre a fibre solubili e non hanno tannini che agiscono come astringenti dando consistenza alle feci.
Promuovono anche la salute del tratto urinario perché hanno dei componenti che aiutano a prevenire le infezioni del condotto urinario.
Per provocare l’infezione i batteri devono aderire alle pareti dell’uretra e della vescica: i composti presenti nel succo di mirtillo riducono la capacità di attecchimento dei batteri che sono coinvolti nell’infezioni del tratto urinario.
Esistono due differenti specie il mirtillo nero e quello rosso che hanno proprietà diverse: il primo è quello maggiormente ricco di principi salutari. Infatti contiene zuccheri e molti acidi, è particolarmente ricco di acido folico (una vitamina molto importante per le varie numerose funzioni che svolge) e contiene tannini e glucosidi antocianici, i quali oltre a dare al frutto il suo caratteristico colore, riducono la permeabilità dei capillari e ne rafforzano la struttura. Le antocianine infine, presenti in grandi quantità, rafforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni e ne migliorano l’elasticità ed il tono.
Il mirtillo rosso, in medicina è utilizzato per prevenire e curare le infezioni alle vie urinarie (in particolar modo la cistite provocata da Escherichia coli, riducendone la quantità nelle urine); la sua efficacia è apprezzabile anche per quanto riguarda le micosi e i virus. La sua utilità è dimostrata anche come coadiuvante in caso di diarrea, nelle stitichezze, e nei problemi legati al colon irritabile e alle emorroidi. Infine, i mirtilli rossi hanno anche la capacità di attenuare i piccoli inestetismi della pelle quale la couperose. Quali controindicazioni presentano ? Contengono una discreta quantità di ossalati pertanto chi soffre di calcoli renali dovrebbe evitarne il consumo.