Modella dall’età di 14 anni, cantante ma anche attrice di successo Emily Ratajkowski oggi che è diventata mamma rivela nel suo libro My Body cos’è per lei la bellezza. Emily ci tiene a raccontarsi e a rivelare nonostante abbia raggiunto la popolarità nel mondo della moda, e nello star system in generale aiutata anche da madre natura che le ha concesso una bellezza oltre limite, come sta vivendo il cambiamento del suo corpo e la maternità.
Mamma da Marzo 2021 di Sylvester Apollo Bear che ha rivoluzionato la sua vita e le priorità quotidiane Emily ha da pochi giorni debuttato come scrittrice pubblicando My Body, un testo di saggi dove la top model parla della bellezza e di come oggi la percepisce rispetto al passato. La it girl non può non rilevare quanto il suo punto di vista in merito all’esibizione del proprio corpo sia cambiato rispetto a quando a debuttato. Ha anche denunciato pubblicamente Robin Thicke per aver mercificato il suo corpo nel video che le ha dato visibilità.
Emily è consapevole che la bellezza è molto spesso sfruttata, e è cosciente che il ruolo di modella ma anche quello d’influencer debbano essere gestiti in modo maturo. In una recente intervista rilasciata a Elle ha posto l’accento su questo argomento rivelando quanto la coinvolge in questo particolare momento della sua vita dove non deve rispondere più solo a se stessa ma anche al figlio: “Ciò che si vede sui social, su Instagram, è solo una parte. Non è la storia completa. Era davvero importante scrivere questo libro e dire: ecco la realtà dell’intera situazione. Ecco le sfumature, ecco le parti complicate”.
Emily Ratajkowski: “E’ estenuante confrontarsi con altre donne”
Emily Ratajkowski sottolinea quanto My Body argomenti il concetto di bellezza soggettiva, privandolo di luoghi comuni ma soprattutto affermando che il confronto con le celebrità sempre troppo perfette è estenuante per qualsiasi donna: l’uso eccessivo dei filtri social conferma la tesi della modella.
La top model ha anche raccontato quanto diventare mamma l’ha resa una persona diversa: dalla gestazione al parto l’esperienza è unica e singolare: “È stata una delle esperienze fisiche più potenti. Stare in una stanza e fidarmi del mio corpo, anche se ci sono persone intorno a me che dicono di conoscerlo meglio di me o di averne diritto in qualche modo: ha avuto un enorme impatto”.
