Pallone aerostatico, Usa: “Cina raccoglie dati sensibili”. Ma Pechino non ci sta

Pechino ritiene esagerata la risposta americana a tale situazione

Un funzionario americano del Dipartimento di Stato incaricato di studiare il pallone aerostatico cinese che ha sorvolato i cieli degli Stati Uniti ha rivelato che era in grado di raccogliere informazioni e dati sensibili. Gli Stati Uniti ritengono che il pallone spia faccia parte di un “flotta” che ha attraversato cinque continenti e 40 paesi, afferma il funzionario statunitense aggiungendo che si tratterebbe giocoforza di un programma vasto di sorveglianza aerea. Il Dipartimento di Stato avrebbe per questo condiviso le informazioni con 150 persone e 40 ambasciate dei paesi alleati.

Nella sua analisi in più ha aggiunto che il pallone durante le operazioni era dotato di pannello solari in grado di “far funzionare sensori multipli di raccolta di informazioni sui segnali“. Segnali che, al momento, gli esperti americani non riescono a decifrare, ma si presume che facciano riferimento a dati come comunicazioni militari (difatti ha sorvolato la Malmstrom Air Force Base di Billings, in Montana) e segnali radio.

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La Cina ha duramente criticato l’analisi del Dipartimento di stato americano in primo luogo perché ritiene il suo pallone come un pallone metereologico andato fuori rotta. Mao Ning, portavoce del ministro degli esteri cinese, ha detto che Pechino non è a conoscenza di una “flotta di palloni”. L’affermazione degli Stati Uniti fa parte della “guerra d’informazione che Washington ha intrapreso conro la Cina”.

Dalle colonne del Global Times, il principale organo di stampa di Pechino, l’ambasciatore cinese in Francia Shu Laye ritiene che la questione poteva essere risolta senza esagerazione e con una comunicazione tra le parti. Ma evidentemente – sottolinea l’ambasciatore – l’escalation verbale degli Stati Uniti avviene sullo sfondo di una mancanza di fiducia nei rapporti bilaterali, a seguito principalmente delle polemica inerente alla visita dell’ex speader del Congresso Nancy Pelosi a Taiwan.