In arrivo temperature sempre più rigide che caratterizzano un clima freddo a cui la nostra pelle non è preparata. In Inverno soprattutto nella sua fase più rigida è opportuno affrontare i suoi effetti in modo preparato cercando di coprirsi in modo adeguato per evitare eventuali malanni ma anche aver cura della nostra pelle, in particolare quella del viso che è quella più esposta. E così il gelo non solo può causare arrossamenti, couperose, e pelle screpolata ma in alcuni casi la situazione può peggiorare in breve tempo.
Come affrontare il problema che è più comune di quanto si pensi? Fanpage ha intervistato Chiara Bonatti esperta dermatologa che ha spiegato in primo luogo perchè la pelle subisce questo shock da freddo sottolineando che le basse temperature causano una limitazione del funzionamento delle ghiandole sebacee, inoltre si verifica anche un aumento della vaso costrizione:
“I vasi sanguigni diventano più stretti per disperdere meno calore e la pelle è meno vascolarizzata. E poi c’è un rallentamento del processo di produzione di lipidi, che servono per mantenere la pelle idratata.” La dottoressa ha poi spiegato le cause della couperose e il perchè in Inverno questa particolare patologia si accentui: “La couperose è lo stadio che precede la rosacea e si tratta di un’infiammazione dei vasi che a causa del freddo peggiora.”
Beauty routine come cambia con il freddo
Le considerazioni citate legate agli effetti del freddo sulla pelle e anche ai frequenti cambi di temperatura che durante l’Inverno si è soliti subire comportano il fatto che è necessario attuare un cambiamento della beauty routine adeguandola all’esigenza della stagione fredda. In particolare per attenuare rossori e screpolatura è necessario applicare un crema idratante personalizzata per ogni tipo di pelle.
Nel caso in cui la patologia couperose e arrossamenti fosse aggravata dalla presenza di eventuali parassiti è opportuno seguire anche una terapia orale che dovrà essere indicata da uno specialista: “In alcuni casi, se la malattia è aggravata da un parassita il dermatologo potrebbe consigliare anche una terapia orale. Tra gli ingredienti più utili da cercare nelle creme: acido azelaico, zinco, escina e vitamina E”.
