“Sarò un astronauta...”. “Sarò un poliziotto…”. “Sarò un supereroe…”, queste sono alcune delle molteplici risposte dei bambini dinnanzi alla domanda “chi sarai da grande?”. La loro genuinità ed il loro entusiasmo incantano a tal punto da non far caso alle risposte . Quando si parla con un bambino, sembra di ritornare a sognare. C’è chi si è concentrato sull’effetto “oh” dei bambini come il cantautore Povia nella sua omonima canzone “ i bambini fanno oh “. Ma ogni qualvolta ci si avvicina al loro microcosmo a dir poco fatato, i bambini riescono a regalare un’emozione diversa.
Proprio come Antonio Karol, il giovane calabrese protagonista di questo articolo. A soli 10 anni disegna fumetti , e non solo, con un’innata bravura tanto da ritenerlo un talento. Uno di quei bambini che meritano l’appellativo di bambino prodigio. La sua peculiarità è un’eccezionale abilità nel disegnare i personaggi della MARVEL, società di produzione americana conosciuta per la creazione dei suoi molteplici supereroi.
Entriamo subito nel merito dell’intervista anticipandovi che le sue risposte lasceranno piacevolmente stupiti anche gli adulti che avvertiranno il desiderio di ritrovare quella magia peculiare della sua giovane età.
Intervista Antonio Karol
Nel corso degli anni si è appreso che un talento risiede nel fare qualcosa di speciale che riesce facilmente ad una singola persona e a tal proposito quando ti sei reso conto di questo tuo talento?
Io ho sempre disegnato. Mamma ha in studio un mio disegno che ho fatto con i colori a dita quando avevo 16 mesi. Non sapevo fosse un talento, una passione quello sì. Quando i miei compagni giocavano a palla o con le macchinine io chiedevo fogli e matite, ovunque, dall’asilo al ristorante!
Disegnare equivale a giocare? Se si, quale sentimento ti porta al mondo del disegno?
Non c’è un solo sentimento. Qualunque cosa sento o vedo, faccio prima a disegnarla che a spiegarla attraverso le parole.
Quale fumetto è tra i tuoi preferiti? E perché?
Spiderman! Perché era un ragazzo normale che per caso è diventato straordinario. Perché ha paura ma comunque combatte i nemici, perché sbaglia come tutti.
Una domanda ad Anna, la mamma del talentuoso Antonio Karol
Come ha scoperto il talento di suo figlio? Oltre all’entusiasmo e alla bravura di suo figlio, cosa la spinge ad incoraggiarlo vista la sua giovane età?
Qualunque fosse stato il suo talento lo avrei incoraggiato. Lui già da piccolissimo mi “mostrava le cose”, è il suo canale comunicativo. Le emozioni le esprime con i colori, sperimenta, si informa.. Certo è un perfezionista, lo è da quando era piccolo, ma questo lo spinge a ricercare il bello in ogni cosa che lo circonda e, quel “bello” poi prende forma sul foglio bianco.
Il consiglio di Karol
Karol, cosa consigli ai bambini della tua età quando scoprono di avere un talento?
Seguire le passioni anche quelle che non tutti capiscono, quello che ci piace possiamo saperlo solo noi.
Dinnanzi ad una tale abilità, si è pensato bene di far conoscere il talento di Antonio Karol attraverso una mostra che ha avuto il suo esordio il 9 novembre in un cinema conosciuto nella sua città . Tale mostra è volutamente coincisa con l’apertura nonché la prima del film BLACK PANTHER: WAKANDA FOREVER con la presenza del cosplay di BLACK PANTHER “poiché una delle passioni di AK risiede nei personaggi della Marvel” afferma Anna, la mamma di Antonio Karol.
Si ringrazia Antonio Karol per aver concesso l’intervista e la mamma Anna per averlo permesso.
Salutiamo Antonio Karol, in arte AK, con l’augurio di poter raggiungere vette altissime sino a disegnare per la celeberrima società MARVEL.