Iniziamo da Stellantis
Iniziamo da Stellantis, il quarto produttore di auto mondiale che ormai sostituisce da ieri l’altro parte dei brand Fiat e FCA. Nelle fabbriche e negli uffici tecnici, i dipendenti hanno cambiato i loro indirizzi email e in arrivo ci sono anche delle nuove divise con il brand Stellantis al posto di FCA. Da ieri, il gruppo è quotato anche sulle borse di Milano, Parigi e New York. La fusione ha creato una forza capitale di circa 5 miliardi, numeri che permettono di poter pensare a nuovi e ulteriori investimenti, riferiscono all’interno di FCA. Da parte dei sindacati c’è forte attenzione sugli sviluppi professionali, in particolare sul rischio di sovrapposizione ed esuberi.
Renault 5, la rivoluzione elettrica
Tra i produttori auto che stanno facendo parlare i giornali troviamo Reault con il suo 5 Prototype. Nelle concessionarie si cresce anche proponendo marchi che hanno fatto la storia del mercato auto ma con le novità 2021. Renault 5 è un’utilitaria sorta tra gli anni Settanta e Ottanta, i francesi per il 2023 la ripropongono con un stile retrò aggiornato ma soprattutto elettrico. Il modello è un’utilitaria di medie dimensione a cinque porte più tondeggiante del design anni Ottanta a cui si ispira.
Tantissime le caratteristiche di quest’auto Renault 5 Prototype, elementi digitali, elettrici che ne permettono la guida facile e anche la gestione ad esempio della ricarica. La società garantisce che il prezzo del nuovo modello sarà accessibile, in Italia potrà essere acquistata sfruttando i nuovi ecoincentivi destinati ai modelli contemporanei elettrici e a bassa emissione.
Incentivi auto Italia, un piccolo approfondimento
Da lunedì 18 gennaio partono ufficialmente gli incentivi auto per auto termiche ed elettriche. Sul Ministero dello sviluppo Economico è stato pubblicato il decreto attuativo che permettono l’attivazione e la richiesta ufficiale per i veicoli a bassa emissione Co2. I fondi ammontano a 250 milioni di euro. È stato rifinanziato anche l’ecobonus per auto elettriche e ibride plug-in. La scadenza per le richieste è al 30 giugno 2021, possibile rinnovo estivo ma ne parleremo tra diversi mesi quando avremo dati tecnici sull’esito di questi nuovi fondi.