Unghia incarnita: non così banale come sembra

unghia-incarnita1L’unghia incarnita è molto diffusa dato che moltissimi di noi ne hanno sofferto almeno una volta nella vita o si trovano a fare i conti con questo problema proprio ora.

Attenzione, quando si parla di onicocriptosi non si deve pensare a qualcosa di banale, che può essere risolto in un secondo momento, dato che le conseguenze potrebbero essere importanti e molto serie: meglio intervenire, quindi, quando è il momento adatto, senza tergiversare.

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Cause dell’onicocriptosi

Come si legge su Donna Femminile, l’unghia incarnita non va sottovalutata. Tuttavia, prima di capire perché è così rilevante curarla, bisogna capire cosa provoca tutto ciò.

Può capitare a tutti di tagliare le unghie dei piedi troppo corte o, ancora, di procedere con un taglio troppo arrotondato, che non permette all’unghia di svilupparsi nel migliore dei modi. In questi casi, l’unghia può anche crescere nella direzione sbagliata, andando a finire sottopelle e provocando il problema di cui si sta parlando.

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Altre cause che provocano l’unghia incarnita sono l’utilizzo di scarpe strette o non consone alla forma del piede. In questi casi non si permette all’unghia di crescere naturalmente, costringendola in uno spazio angusto che ne può deviare la crescita. In questi casi, quindi, può accadere che gli angoli dell’unghia stessa vadano a piegarsi e penetrare sottopelle.

Onicocriptosi non curata: il granuloma reattivo

unghia-middle093Cosa può accadere quando un problema di unghia incarnita viene archiviato come nulla di importante e viene sottovalutato? Le conseguenze possono essere disastrose e nei casi più estremi si devono prendere anche delle decisioni estreme per curare il tutto.

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Quando si è davanti a una onicocriptosi non curata, molto spesso si notano infezioni, pus e pustole che possono andare a intaccare tutto il dito. In alcuni altri casi, invece, ci si trova dinanzi a delle conseguenze ancora più gravi, come il granuloma reattivo, che richiede una vera e propria operazione chirurgica per l’asportazione.

Prima di entrare nel merito, sottolineiamo che un granuloma è una massa di tessuto cutaneo, molto spesso contenente discrete dosi di pus. Si tratta di una conseguenza che colpisce molto più anziani, ma non risparmia neppure neonati e bambini.

Cosa fare per far guarire l’unghia incarnita

Come si può immaginare, purtroppo quando si soffre di unghia incarnita non guarisce da sola e si deve fare qualcosa per evitare ulteriori peggioramenti della situazione. Per questo motivo, ci si deve rivolgere a un professionista. Se l’unghia dà molto fastidio è utile farsi rimuovere quanto prima la parte incarnita. Se sotto quest’ultima c’è un’infezione in corso, si necessiterà di anestesia locale prima della rimozione, al fine di evitare il dolore. Trattandosi di un piccolo intervento, dopo aver terminato, la zona verrà medicata al fine di permettere la guarigione completa.

Tuttavia, come detto, prima di prendere in considerazione l’ipotesi operazione chirurgica, il medico dovrà valutare la situazione, cercando di far guarire il paziente prima con gli antibiotici. In questo caso, il medico interessato deve essere un dermatologo che sappia come agire e che, andando a verificare se si tratta di un qualcosa che richiede un intervento o meno.
Andando a togliere l’unghia, solitamente, si riescono a recuperare anche le situazioni più difficili, anche se è sempre meglio cercare di curare tutto prima che si arrivi a livelli che richiedono l’intervento chirurgico e l’asportazione della stessa.