L’igiene orale è tra le abitudini quotidiane che merita maggiore attenzione e molti sono i falsi miti legati ad una corretta pulizia della bocca. Per esempio non è corretto bagnare lo spazzolino prima di lavarsi i denti o anche effettuare la pulizia appena mangiato. Per realizzare una corretta igiene orale in primis occorre avere gli strumenti giusti che sono oltre allo spazzolino,il filo interdentale, lo scovolino, un gel per le gengive e un buon collutorio.
Detto ciò occorre lavarsi i denti almeno due volte al giorno, di regola la mattina e la sera e poi attendere almeno trenta minuti subito dopo aver mangiato, perchè si da alla saliva il tempo di depositarsi sui denti e fungere d’antibatterico. E’ sempre meglio preferire lo spazzolino elettrico a quello manuale perchè ha maggiori funzioni e soprattutto avverte se si realizzano delle pressioni inopportune sulle gengive.
Altro falso mito da sfatare è quello di utilizzare le setole dure, una scelta decisamente da rivedere in quanto spesso possono irritare le gengive. Il consiglio è optare per quelle morbide che hanno una maggiore mobilità e riescono a pulire anche nello spazio interdentale. Lo spazzolino inoltre va cambiato ogni due tre mesi mentre quello elettrico necessita di una maggiore manutenzione, soprattutto le testine vanno cambiate frequentemente.
Igiene orale, come si passa il filo interdentale
E’ opportuno ricordare che il dentifricio non va sciacquato prima d’utilizzarlo in quanto la sua funzione non viene attivata dall’acqua ma dalla saliva e per quanto riguarda i risciacqui non vanno fatti durante il lavaggio ma solo alla fine. E’ opportuno poi ricordare che il filo interdentale si passa prima di lavarsi i denti e non dopo come fanno i molti.
Infine cosa da non sottovalutare è la scelta del dentifricio: il consiglio è quello d’evitare d’utilizzare quelli che promettono effetti magici come quello sbiancante. Tenere conto dell’esigenze personali e scegliere un prodotto adatto a fronteggiare alcuni specifici malesseri quotidiani: per questo è possibile farsi consigliare dal proprio medico o anche dal farmacista.