Lettera dell’Europa all’Italia: i rischi di un enorme debito pubblico

L'Italia rischia una multa da 3,5 miliardi di euro per i debiti pubblici accumulati e non pagati nel 2018, per rispondere a questo debito la prossima manovra autunnale di bilancio costerà più di 30 miliardi di euro. L'Unione Europea sta scrivendo una lettera al Governo, Matteo Salvini ha risposto già prima di averla ricevuta, si attendono i chiarimenti di Giuseppe Conte e Luigi Di Maio.

L’Unione Europea chiede ai nostri politicanti spiegazioni sul debito in crescita dal 2018 e lo farà con una lettera che, secondo Bloomerg, verrà inviata a premier e ai sotto segretari. Una comunicazione prevista per la fine della settimana con un avviso: il rischio di una multa da 3,5 miliardi di euro come procedura di infrazione per il debito del 2018. Altri paesi che attendono questa comunicazione, il Belgio.

Matteo Salvini, il primo a rispondere

Questa mattina, l’apertura dei mercati è stata positiva sull’onda della fusione FCA-Renault che potrebbe rappresentare la base di un rilancio di settore per l’industria italiana specializzata su alcune componenti. Il richiamo dell’UE sui conti pubblici e la richiesta di un maggior rigore ha però riportato a meno i risultati positivi. Forse per effetto della risposta di Matteo Salvini, uscito vincente con il suo partito, la Lega, dalle elezioni europee e una destra conservatrice che si afferma concentrata prima sulla crescita interna e sull’aumento dei posti di lavoro. Una posizione, afferma Matteo Salvini, appoggiata anche dai popoli europei che ieri hanno votato per il cambiamento.

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Non rischia il contratto di Governo, coraggio vs prudenza

E’ in arrivo una lettera della commissione Europea sull’economia del nostro Paese e penso che gli italiani diano mandato a me e al governo di ridiscutere in maniera pacata parametri vecchi e superati“. Il commento di Matteo Salvini alla Conferenza Stampa in Via Bellerio. “Attendo di leggere la lettera ma credo che la Commissione europea debba e possa prendere atto che i popoli ieri hanno votato per il cambio e la crescita: quello che è chiaro che non si alzeranno tasse e che l’aumento dell’Iva non esiste”.

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L’Italia ha agito con tagli ed eccesso di prudenza finora rischiando di spegnersi. Il risultato delle elezioni, commenta Matteo Salvini “è un invito a fare il contrario di quello che ci è stato imposto fino all’anno scorso per il bene dell’Europa e dei mercati e l’Italia cresce se le aziende e i lavoratori pagano meno rispetto a quello che si paga oggi”.

Non viene messo in discussione il cronoprogramma firmato con Luigi di Maio e seguito sotto l’occhio di Conte e Mattarella, Salvini sottolinea al ministro Tria e ai Cinque Stelle “maggiore coraggio più che prudenza“. “Se la lettera fosse alla vecchia maniera: fate i compiti a casa, tagliate, tagliate, tagliate no” perché “abbiamo bisogno di assumere tanti medici, ingegneri, giudici, vigili del fuoco” sistemare “scuole e ospedali e per farlo dobbiamo spendere i soldi che ci danno gli italiani pagando le tasse”.

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Il richiamo a Giuseppe Conte

Bruxelles richiama Giuseppe Conte alla responsabilità di governo sul mancato taglio del debito 2018 con conseguente violazione del patto di stabilità. Sulla base dei fattori che verranno definiti, la Commissione deciderà se è possibile evitare la procedura di violazione che ricadrà sugli stessi conti pubblici con il risultato di una prossima legge di Bilancio (autunno 2020) superiore ai 30 miliardi di euro per ridurre i debiti e risanare le finanze pubbliche.

Giuseppe Conte, in una lettera inviata a La Repubblica prima delle elezioni, ha già indicato le priorità dopo le europee affermano che i cittadini dopo ogni elezione chiedono sicurezza a livello nazionale, locale e sociale”. A livello economico e finanziario, spese e costi delle Istituzioni Europee sono da contenere proprio per evitare che essere siano percepite come “luoghi privilegiati del vecchio sistema”. La stabilità europea la collega alla possibilità di creare nuovi posti di lavoro e garantire crescita e stabilità. Affrontare la mancanza di lavoro e la disoccupazione non solo con l’introduzione di un salario minimo europeo ma anche con un’assicurazione anti disoccupazione per lavoratori.

Luigi Di Maio, una lezione per il Movimento Cinque Stelle

Luigi Di Maio in conferenza stampa ha ringraziato i non votanti del Movimento, forse elettori delusi. Ha richiesto a Conte la convocazione di un vertice di governo, rispondendo a Matteo Salvini sulla continuità del governo sull’accordo firmato a inizio legislatura.

“Non dimentichiamo e non accantoniamo le promesse fatte” ha ribadito, non sono state richieste dimissioni da nessuno nel M5S e si affronteranno le priorità con maggiori conflitti, in primis la TAV. Luigi di Maio mette come priorità della sua agenda parte del programma usato per le elezioni europee, puntando al salario minimo orario e il provvedimento per le famiglie che fanno figli, infine, un programma serio per abbassare le tasse.

Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter