Continua l’idillio tra il segretario della Lega Matteo Salvini e la Russia, dove si trova in missione da alcuni giorni ”nell’interesse degli imprenditori italiani”. L’ultima dichiarazione d’amore arriva oggi a mezzogiorno: la terra di Putin è meravigliosa in questo periodo pre-festivo. Anzi, “c’è molto più Natale a Mosca, a confronto di Milano, che è una tristezza infinita quest’anno”. Si sente insomma quell’atmosfera magica che da noi non c’è più. Peccato che il natale ortodosso sia in realtà previsto per gennaio, perché Salvini sente “che sta succedendo qualcosa di bello, per i ricchi e per i poveri”. Povera Italia, perché non prendi esempio dalla Santa Russia? Mosca non è forse la Terza Roma?
“Se si stanno eliminando quei momenti di comunità e integrazione, come il presepe, vuol dire che sei alla canna del gas”. Il riferimento è al caso della proibizione di un presepe in una scuola di Bergamo. Occasione subito colta dalla Lega per alzare la bandiera della difesa delle tradizioni. Nella religione ortodossa non è previsto alcun presepe, perciò è difficile che Salvini ne abbia visto uno a dicembre passeggiando fra le vie della capitale russa. Ma l’amore rende ciechi. E allora, annunciando che lo si vedrà ”sempre più di frequente” in Russia, Salvini spera di vedere al più presto Vladimir Putin. Perché non è ancora riuscito a parlare col presidente del Cremlino. Snobbato? Forse. Ma per amore si è sempre disposti a soffrire un po’.