Unione Europea: nominate Lagarde e Von der Leyen

I vertici dell'Unione Europea si tingono di rosa grazie alle nuove nomine

Due donne al comando in Unione Europea. Per il Commissione europea il presidente, è la tedesca Ursula Von der Leyen. Invece, per la Banca Centrale europea è stata nominata la francese Christine Lagarde. A completare le nomine, lo spagnolo Josep Borrell diventa Alto rappresentante. Ma chi sono queste due donne?

Ursula Von der Leyen, chi è?

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La sessantunenne Von der Leyer, medico, fresca di carica europea, vanta circa ventanni di carriera politica. Tedesca, nata a Albrecht, è membro dell’ Unione Cristiana democratica. Entra nel mondo politico nel 2001, ottenendo un mandato locale, presso la città di Hannover. Nel 2003, diventa Ministro degli Affari Sociali, delle Donne, della Famiglia e della Salute della Bassa Sassonia. Nel 2005 diventare Ministro della famiglia, per volere della cancelliera di ferro. Fedelissima di Angela Merkel, diventa nel 2013 Ministro della difesa. Oggi,è la prima donna nella storia ad assumere la carica di Presidente della Commissione Europea.

Christine Lagarde, chi è?

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La sessantatreenne, Christine Lagarde, è un ottimo avvocato parigino. Nel 2005 è stata nominata Ministro francese delegato al Commercio Estero nel governo de Villepin. E’ stata anche Ministro dell’agricoltura e della pesca prima, Ministro dell’Economia, dell’Industria e dell’Impiego successivamente. Nel 2011 è stata eletta direttore generale, del comitato esecutivo del FMI. Subito dopo Draghi, diventerà il nuovo Presidente della Banca Centrale Europea. Le sue parole: “Sono onorata di essere stata scelta per la presidenza della Bce.” ha commentato.

Le prime reazioni alle nomine

Ecco alcune dichiarazioni in casa Italia, subito dopo l’assegnazione delle cariche in Unione Europea.

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  • Il vice premier Di Maio: “Ora assegnare un ruolo fondamentale all’Italia“;
  • Il Presidente del Consiglio Conte : “All’Italia commissario alla Concorrenza e vicepresidenza”. Ed ha continuato: “C’è un accordo di massima con i vicepremier, che ho sentito, e mi sembra che tutti siamo d’accordo che nella designazione la magna pars l’avrà la Lega, alla luce del risultato delle europee. Naturalmente concorderemo la figura più idonea”, ha concluso Conte.
  • Il vice premier Salvini commenta “A prescindere dai nomi, l’importante è che in Europa cambino le regole, a partire da immigrazione, taglio delle tasse e crescita economica”. Ha concluso: “E su questa battaglia l’Italia sarà finalmente protagonista”.

Nomine in Unione Europea accolte positivamente dai leader italiani, adesso vedremo il ruolo nostro Paese.