E’ stata approvata in Lombardia la nuova legge che prevede l’installazione di sistemi di sorveglianza. Essa è la prima regione d’Italia ad avere un progetto di legge che punta al “benessere e la tutela dei minori che frequentano nidi e micronidi”.
Il consiglio regionale ha approvato il provvedimento con 57 voti favorevoli e 16 contrari. L’assessore alla Famiglia Silvia Piani ha dichiarato “l’obiettivo è tutelare i nostri bambini prevenendo i maltrattamenti e favorendo, a tale scopo, l’installazione su base volontaria dei sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso”. Inoltre ha aggiunto “i filmati registrati all’interno dei nidi e dei micronidi saranno resi disponibili esclusivamente all’autorità giudiziaria”.
Con l’approvazione della nuova legge presentato in aula dal consigliere Simona Tironi
verranno dunque assegnati 600 mila euro per l’installazione dei sistemi di sorveglianza a circuito chiuso, (300 mila euro per il 2019 e 300 mila euro per il 2020) e 300 mila per la formazione degli operatori (150 mila sia nel 2018 che nel 2019)”. A esprimere voto non favorevole invece è stato il Pd che ha riferito “la prevenzione ai maltrattamenti non si combatte con le telecamere ma sarebbe invece opportuno investire su test attitudinali per le insegnanti e gli operatori, per una valutazione dei tirocini e monitorando lo stato di stress degli educatori”.