Così ha detto Conte al Mastershow. “Oggi non è una giornata felice per molte aree non solo Milano, parliamo della Calabria, del Piemonte, della Valle d’Aosta. Ci sono posti sottoposti a un nuovo regime più restrittive e anche penalizzanti”.
Riferendosi alle parole di Attilio Fontana, riferisce: “Non stiamo dando schiaffi a nessuno“.
E aggiunge: “Oggi assistiamo a ulteriori riduttori di velocità, abbiamo un treno che sta correndo, che abbiamo provato già a fermare. Oggi non stiamo dando schiaffi a nessuno, non vogliamo penalizzare un’area piuttosto che un’altra. Con il primo Dpcm abbiamo già ridotto la velocità di questo treno, siamo costretti a farlo perché se non intervenissimo questo treno ci verrebbe addosso e le conseguenze sarebbero ancora peggiori”.
Riferendosi ai ristoratori, poi, osserva: “Siamo nella condizione di graduare le misure rispetto alla gravità del contagio. È chiaro che un ristoratore costretto a chiudere non è contento. Mi rendo conto che per chi ha adottato protocolli, misure di sicurezza è penalizzante: ma nonostante tutto quello che abbiamo fatto la pandemia è arrivata. Ne usciremo ma dobbiamo introdurre misure graduate”.