Al termine di una breve riunione d’urgenza del Movimento Cinque Stelle, il leader del partito Giuseppe Conte ha commentato amaramente lo scudo fiscale della Manovra 2023 del governo Meloni. “Il nostro atteggiamento preventivo di opposizione ha dato i suoi risultati. Il relatore ha appena dichiarato che non porteranno questo condono penale come emendamento. Ovviamente noi non ci fermeremo qui: per noi è una grande vittoria ma continueremo a sorvegliare affinché questo emendamento non ritorni più nel corso dell’iter della manovra“, continua Conte come riportato da Adnkronos. “E’ in effetti uno scudo penale, che va ad estendersi fino all’omessa dichiarazione, falsa dichiarazione, omesso versamento. Si tratta di una sanatoria anche sul piano penale“.
“Questo governo, lo scorso 15 dicembre aveva presentato un testo di manovra che non può non essere definito una presa in giro per come è stato presentato. Oggi siamo al 20 dicembre e stanno ancora scrivendo delle parti della Manovra. Come opposizione, siamo qui tutti i giorni con lo scopo di migliorare questo provvedimento. Il governo in totale ha presentato cinque pacchetti, e ora siamo al sesto. In precedenza aevano detto di essere pronti, forse ‘pensavano’ di essere pronti. Questo governo rischia seriamente di portare l’Italia in esercizio provvisorio“, afferma in conclusione il leader del Movimento 5 Stelle.
