Crosetto sulla Pa: Vorrei una burocrazia terza e al servizio dello Stato

Il ministro ha ribadito la sua linea in un'intervista al quotidiano Avvenire

Il ministro della difesa Guido Crosetto è tornato a parlare della immagine da lui usata, quella del machete, per cambiare definitivamente la Pubblica Amministrazione. In una intervista al quotidiano Avvenire, il fondatore di Fratelli d’Italia nonché braccio destro di Giorgia Meloni, ha voluto parlare della metafora da lui usata in precedenza “Mi ha stufato questa storia del machete”, afferma il ministro il quale la vede “come fosse un atteggiamento nei confronti di persone. In realtà, stando a quanto dice il ministro, l’ha usata come “come un mezzo per rompere le inefficienze della Pa“.

Il ministro ha continuato dicendo di non voler cambiare nettamente la burocrazia del paese, ma di volerla semplicemente al servizio dello stato. “Non vorrei mai una burocrazia di centrodestra, vorrei invece una burocrazia a servizio dello Stato, in grado di combattere per il futuro”.

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Non mi interessa cosa vota una persona, per me ciò che conta è il modo con cui si lavora“, continua. Crosetto sottolinea infine che ” in passato abbiamo avuto la migliore classe dirigente pubblica europea e l’Italia si è ripresa per questo. Negli ultimi decenni tuttavia la burocrazia italiana si è quasi demoralizzata, spesso di è arresa. E questo è successo anche perché è stata abbandonata al suo destino“.