Scivolone della maggioranza sul Def con la Meloni che redarguisce i suoi: “Non ho parole”.
Def: cos’è successo alla Camera?
Sono mancati 6 voti al centrodestra alla Camera, che ha respinto la risoluzione di maggioranza sui 3,4 miliardi per il 2023 a copertura del taglio del cuneo. “I deputati o non sanno o non si rendono conto“, lo sfogo del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “Una brutta figura“, per un “eccesso di sicurezza“, il commento di Meloni, secondo cui tutti vanno richiamati alle loro responsabilità. Che sia “sciatteria” o la “prova conclamata delle divisioni della maggioranza“, si “dimostra la totale inadeguatezza di questo Governo e di questa maggioranza“, l’attacco di Schlein. Tramontata l’ipotesi di ripetere il voto sullo stesso testo, il Consiglio dei ministri si è riunito per approvare una nuova Relazione al Parlamento.
Il mea culpa del centrodestra
L’ex capogruppo di Forza Italia Alessandro Cattaneo commenta così: “Sono mancati sei voti, valuteremo gruppo per gruppo e ognuno si prenderà le sue responsabilità. Inaccettabile nei confronti del Paese. Non lo nego e non mi sottraggo alle responsabilità. Tra missioni e assenze ingiustificate ci sono state mancanze da parte di tutti i gruppi. Mi sento di scusarmi nei confronti degli italiani“. Per Conte “è un governo di incapaci e questa incapacità si riverbera sulle famiglie, sui cittadini, sulle imprese. Quindi il frutto di questa incapacità lo pagheremo noi. Stiamo creando le premesse per il disastro Italia”.