Mancano solo cinque giorni alle elezioni e i toni tra i politici si infiammano sempre di più. Giuseppe Conte in una intervista a Sky Tg24 ha parlato della possibilità di un governo in mano a Matteo Salvini e Giorgio Meloni.
“Se fosse stato per Meloni e Salvini la battaglia non la dovevo neppure combattere per portare in Italia i fondi del Pnrr. Ora vogliono gestire quei soldi, ma per loro erano un cappio, una truffa“. Afferma l’ex presidente del consiglio.
“Con questo gruppo dirigente non ci sediamo neppure a un tavolo, abbiamo perso fiducia. Ci hanno buttato a mare“, dichiara Conte. “Noi ci candidiamo a governare il Paese, ma che io debba fare il presidente del Consiglio non è la priorità del Movimento 5 Stelle“.
“Governo di larghe intese? Non fa bene al Paese e lo stiamo vedendo. Non si riesce a perseguire un indirizzo chiaro di politica economica. Abbiamo bisogno di un progetto politico forte per il Paese, noi ce l’abbiamo. Le larghe intese per noi non sono una prospettiva accettabile così prosperano gli specialisti del potere. Draghi premiato negli Usa? “Non è con un buon curriculum che si può governare un’emergenza energetica come questa“, afferma schiettamente Conte per concludere l’intervista.
