Ex Ilva, Urso: “Stato ha il dovere di conoscere come le risorse vengono spese”

Il ministro ha aggiunto che lo Stato impiegherà altri 2 miliardi per l'impianto

Il ministro delle imprese Adolfo Urso ha parlato della situazione dell’ex Ilva in una intervista a SkyTg24. “Siamo in un confronto costante con i sindacati, i sindaci e i governatori. Li ho ascoltati più volte e abbiamo condiviso alcuni strumenti perché lì c’è bisogno di riequilibrare la governance. Lo Stato ci ha messo il denaro, ci metterà altri 2 miliardi a breve, ma noi abbiamo il dovere di sapere come queste risorse saranno spese effettivamente per recuperare il declino“.

In merito alla questione si è espresso anche il coordinatore dell’Unione Italiana Lavoratori (UIL) di Taranto Piero Pallini: “La comunità con il mondo operaio sono stanchi, disillusi, e non hanno più volontà né interesse a stringere forme pattizie alcune con un soggetto che, continuando a sbeffeggiare persone e istituzioni, prosegue il suo viaggio su un binario ormai tronco. Non c’è altro tempo da perdere”.

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Cos’altro dobbiamo aspettarci, a quasi 5 lunghi anni dallo scorso 2018, oltre a uno stabilimento tecnicamente fermo, scelte unilaterali, migliaia di lavoratori in cassa integrazione e con l’incertezza del futuro, appreso anche l’ultimo sfregio da parte della multinazionale nell’aver sospeso le pulizie in spogliatoi, refettori e mense all’interno dello stabilimento?”. Conclude con non poche polemiche il coordinatore pugliese.