Franceschini: “Cinecittà la Hollywood d’Italia”

"Si tratta di una grande operazione industriale per l'Italia e per Roma. Non è fuori luogo parlare di Hollywood europea"

In un’intervista al Sole 24 ore, Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali, spiega che: “L’ipotesi su cui stiamo lavorando è che il gruppo Cdp entri in Cinecittà”, e aggiunge: “Questo consentirà di conferire a Cinecittà un’area grande come quella attualmente occupata dagli studios”.

Prosegue il Ministro: “Si tratta di una grande operazione industriale per l’Italia e per Roma. Non è fuori luogo parlare di Hollywood europea.

Riguardo la proposta di creare anche una ‘Netflix europea‘, dice Franceschini, “l’idea inserita nel Dl Rilancio è di costruire una piattaforma che offra a pagamento l’intera offerta culturale italiana. Un’iniziativa che nell’emergenza – ma speriamo finisca presto – darebbe agli artisti l’opportunità di guadagnare e, in prospettiva, potrebbe diventare un’offerta integrativa dei canali tradizionali, senza sostituirsi agli spettacoli dal vivo, sarebbe anche un’opportunità per la promozione del Paese“.

Al fondo per il cinema sono stati aggiunti 150 milioni “per far fronte all’emergenza, così da portare l’aliquota del tax credit dal 30 al 40 per cento. Con la legge di bilancio le risorse del fondo cinema aumentano di 240 milioni, passando a 640 milioni totali l’anno“.

Quanto al lavoro e i programmi del gruppo Cdp, il Ministro dei Beni Culturali spiega che. “Noi ci abbiamo messo 10 milioni di euro e Cdp sta andando avanti nella strutturazione della società e nella ricerca di partner privati. In prospettiva potrebbe diventare un progetto molto più vasto, che si integra con quello di Cinecittà. Vorrei costruire meccanismi che favoriscano la crescita di grandi aziende”.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.