Giorno memoria, Mattarella: “fascismo attuò leggi razziste”

Il Presidente della Repubblica ricorda il ruolo del fascismo nello sterminio degli ebrei

Sta partendo al Quirinale per il “Giorno della memoria” alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. L’evento sta avendo luogo all’interno della Sala dei Corazzieri alla presenza della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del presidente del Senato Ignazio La Russa e quello della Camera Lorenzo Fontana oltre ad alcuni ministri tra i quali Crosetto, Piantedosi, Sangiuliano, Abodi.

Presenti anche i rappresentanti della comunità ebraica italiana tra i quali: il presidente Victor Fadlun, Noemi Di Segni, Antonella Di Castro e Mario Venezia alla guida del museo ebraico di Roma. Accanto a loro Sami Modiano, superstite dell’Olocausto.

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Nel suo discorso il Presidente della Repubblica ha ricordato il ruolo del fascismo nella shoah:

Non si deve mai dimenticare che il nostro Paese, l’Italia, adottò durante il fascismo le ignobili leggi razziste:  il capitolo iniziale del terribile libro dello sterminio; e che gli appartenenti alla Repubblica di Salò collaborarono attivamente alla cattura, alla deportazione e persino alle stragi degli ebrei. Un portato inestinguibile di dolore, di sangue, di morte sul quale mai dovremo far calare il velo del silenzio“.

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Le ideologie di superiorità razziale, la religione della morte e della guerra, il nazionalismo predatorio, la supremazia dello Stato, del partito, sul diritto inviolabile di ogni persona, il culto della personalità e del capo, sono stati virus micidiali, prodotti dall’uomo, che si sono diffusi rapidamente, contagiando gran parte d’Europa, scatenando istinti barbari e precipitando il mondo intero dentro una guerra funesta e rovinosa”, ha detto il presidente della Repubblica durante la celebrazione del Giorno della Memoria” dal titolo “I Giusti tra le Nazioni“.