Il Ministro Guerini sul Documento Programmatico Pluriennale e missione Afghanistan

Dalla presentazione del Documento Programmatico Pluriennale alla missione italiana presente in Afghanistan, ecco alcune affermazioni del Ministro della Difesa Guerini

Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, questa mattina ha illustrato il Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa (DPP) per il triennio 2020-2022. Fortemente legato alla nuova Legge di Bilancio appena approvata, il Ministro ha spiegato che è un documento che presenta elementi eccezionali legati alla pandemia. A favore della Difesa sono previsti investimenti importanti programmati grazie ad uno strumento di finanziamento pluriennale.

Notizie su Afghanistan partendo dalla conversazione con Stoltenberg e le scelte degli Stati Uniti

Importante nel corso dell’audizione, l’intervento sulla conversazione tenuta con Jens Stoltenberg, Segretario Generale della Nato. Gli Stati Uniti, ha riferito, hanno ufficializzato la decisione di ridurre la presenza in Afghanistan e Iraq. L’Italia però continuerà a fare la sua parte con una missione affidata nel settore Ovest dell’Afghanistan basata a Herat.

Si avvicina il momento in cui l’Alleanza dovrà valutare la propria situazione in Afghanistan

La cessazione delle violenze auspicata nel dialogo di Doha, oggetto del confronto tra Stati Uniti e Talebani è ancora lungi dall’essere raggiunta e ogni decisione dovrà essere valutata sulla base delle condizioni che si sviluppano sul terreno e che si sviluppano in Afghanistan“. La posizione dell’Italia è: in togheter, out togheter and just togheter che vuol dire ci siamo arrivati insieme, ce ne andremo insieme, decideremo insieme. La situazione sociale e politica interna all’Afghanistan incidono quanto le scelte geopolitiche internazionali.

L’obiettivo più importante del Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa

Il Documento Programmatico Pluriennale però, indica come i reparti della difesa saranno rafforzati e anche tutelati nella fase Covid-19. Tre obiettivi sono stati disegnati per questa situazione:
– valorizzazione delle conoscenze nella gestione Covid, la Difesa potrebbe infatti supportare il Sistema Paese nell’emergenza;
– accelerare il processo di adeguamento dello Strumento militare a fronte dello scenario internazionale;
– valorizzare il potenziale dell’industria della Difesa quale “precursore della ripresa”, sarà importante quindi conciliare le esigenze del rinnovamento delle Forze Armate con la necessità complessiva industriale nazionale.

Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter