Il Senato ha espresso il suo Si al presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha quindi ottenuto la fiducia al governo. I voti favorevoli sono stati in tutto 171, i contrari 117, gli astenuti 25. Il governo ha ottenuto la maggioranza assoluta.
La proclamazione del risultato è stata data dalla presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati. Il governo ha delineato le prime linee guida del programma a cominciare dalla lotta all’immigrazione, lotta alla mafia, aiuti alle famiglie e disabili, sicurezza, carcere per gli evasori fiscali, tagli ai vitalizi e stipendi parlamentari, apertura alla Russia.
Il premier Conte ha dichiarato “Vogliamo dare risposte concrete ai cittadini, voglio ridare loro la fiducia, si dice pronto ad “assumere con umiltà e determinazione” il compito che gli è stato affidato e di mettere a disposizione la sua professionalità a servizio “di questo meraviglioso Paese”.
“vogliamo inaugurare una stagione nuova, anche non nascondendo le difficoltà – Ci apriamo al vento nuovo del cambiamento che soffia da tempo nel Paese”, sottolineando il “tramonto delle ideologie forti. Il contratto non è di destra o di sinistra , va letto nella necessità delle risposte da dare ai cittadini.
Inoltre ha aggiunto “Le forze politiche che integrano le forze di governo sono state definite populiste anti-sistema: “Sono formule linguistiche che ciascuno può declinare liberamente Se ‘populismo’ è l’attitudine della classe dirigente ad ascoltare i bisogni della gente – prendo spunto da riflessioni di Dostoevskij tratte dalle pagine di Puskin –, se ‘anti-sistema’ significa mirare a introdurre un nuovo sistema, che rimuova vecchi privilegi e incrostazioni di potere, ebbene queste forze politiche meritano entrambe queste qualificazioni”.