Lo diceva anche Ligabue, in un suo pezzo, “tutti vogliono il posto finestrino” ma nella freneticità dei viaggi quotidiani in cui maciniamo chilomentri, talvolta quel posto ambitissimo diventa il più scontato dei casi. Sì, insomma, apri bagaglio, togli borsa, sistema cappelliere e sedersi diventa solo sedersi e non pensarci più per i prossimi 50 minuti!
Ma Jim Darling non la pensa così e rivoluziona l’idea di prendere il volo con annesso finestrino a disposizione. Egli cattura la magia del decollo e la trasforma in splendidi quadri colorati che rappresentano tutto ciò che si può vedere oltre il proprio posto! “E’ un po’ come stare seduto su una sedia sospesa nel cielo!” dice Darling, descrivendo le sue opere di cui vi proponiamo una piccola gallery, e non nega che molte persone lo ritengono un folle per il suo entusiasmo.
Inutile negarlo, quel posto accanto al finestrino ha ormai perso tutto il suo fascino e per constatarlo basterebbe viaggiare accanto a chi, sorvolando il Grand Canyon, decide di abbassare l’otturatore del finestrino dimostrandosi il vero folle della situazione!