Ha ottenuto l’approvazione della Camera, la nuova legge sulla legittima difesa. Legge voluta ed ampiamente sostenuta dal vice premier Matteo Salvini. Il testo adesso tornerà in Senato per una nuova votazione.
Quali sono le novità introdotte?
Sono stati oggetto di approvazione solo i primi 6 articoli del testo di legge. In particolare, sono state aggravate le pene riguardanti i reati di rapina, furto e violazione di domicilio. Cerchiamo di valutarli per singolo articolo.
Articolo 1
L’articolo 1 dispone che “la difesa è sempre legittima”, soprattutto in casa propria. Riportando il testo: sussiste sempre il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere:
a) la propria o la altrui incolumità;
b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d’aggressione”.
Articolo 2
Viene introdotto il concetto di “grave turbamento“. La punibilità è esclusa se chi ha commesso il fatto per la salvaguardia della propria o altrui incolumità ha agito nelle in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto.
Articolo 3
In caso di condanna, la sospensione condizionale della pena, sarà possibile solo dopo aver risarcito la vittima dei danni causati.
Articolo 4
Questo articolo contempla la violazione di domicilio. Anche in questo caso le pene vengono aumentate. Sarà punito con la detenzione a dai mesi a tre anni chiunque violi un domicilio. Quindi, se un soggetto si introduce abusivamente, clandestinamente o comunque contro la volontà di chi ha diritto di escluderlo.
Articolo 5
Per il cosidetto “Furto in abitazione” la pena di reclusione è stata elevata fino a 7 anni.
Articolo 6
Anche in questo caso la pena detentiva è stata elevata a 7 anni di carcere.
La Camera ha approvato il disegno di legge con 373 voti a favore, 104 contrari e 2 astenuti.
Ecco alcune reazioni e dichiarazioni
Grande ottimisto da parte del leader della Lega Salvini. In aula apparsi anche dei manifesti con su scritto: “La difesa è sempre legittima”. Ma non sono tutti d’accordo. Ecco una breve carellata di alcune dichiarazioni sul testo di legge.
- Il presidente dell’Unione delle camere penali Gian Domenico Caiazza, in rappresetanza degli avvocati penalisti, definisce l’intera questione «pura propaganda» e aggiunge «stiamo parlando del nulla»;
- La deputata dei grillini Rina de Lorenzo ha stilato un dossier al fine di smontare e criticare punto per punto i punti del testo normativo;
- La deputata del Movimento Doriana Sarli aveva definito la legge un «testo pericoloso». Aveva inoltre aggiunto:«È sicuramente una legge della Lega. Non è che ci sia tutto questo entusiasmo nel Movimento 5 Stelle, ma è nel contratto e io sono leale al contratto».
La legge sulla legittima difesa potrebbe essere legge entro marzo, e probabilmete “è una richiesta di giustizia che arriva dal 99% del popolo italiano” sentenzia Salvini.
Un altro punto messo a segno da questo governo, che tra bene e male cerca di portare avanti le promesse fatte agli italiani.