Marito Cecile Kyenge candidato della Lega

Domenico Grispino: "tra i leghisti ci sono persone per bene e non tutti sono razzisti". Annuncia un progetto con Fontana sullo sviluppo dell'Africa

Domenico Grispino è il marito dell’eurodeputata Cécile Kyenge (Partito Democratico), ha annunciato la sua candidatura per le comunali con la Lega. Ha dichiarato di aver firmato per Salvini nei banchetti in piazza e di entrare nella lista delle Comunali di Castelfranco Emilia. I leghisti sono persone per bene, ha ribadito ai giornalisti della Zanzara che lo hanno intervistato. Con la moglie nessun contrasto causati dalle differenze politiche: Cécile Kyenge è ferma sulle sue posizioni democratiche e il marito sulle sue, ognuno pensa con la propria testa e in casa si evita l’argomento politico e sui migranti.

Domenico Grispino, il voto a 5 stelle e Lega

Ho votato alla camera i 5 Stelle e al senato la Lega. Mi hanno accusato per anni di essere leghista ma in realtà vanno distinte bene le cose” spiega Domenico Grispino, sessantenne, modenese, ex ingegnere e direttore di un Consorzio al centro di polemiche pervia di bilanci intorno al 2013, critico nei confronti della moglie per un ricatto economico da parte del Partito Democratico sui rimborsi elettorali (Libero Quotidiano – 15 ottobre 2014). Il motivo per il voto alla Lega, anche se posizioni per il partito verde erano state confermate altre volte, è causato dal PD. “Ho votato Lega perché il PD non c’è più, sono bolliti, il partito è bollito“.

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Sulla condanna di Calderoli e il processo Salvini/Diciotti

Sui leghisti l’opinione è chiara, “sono persone perbene” ha spiegato ai giornalisti della Zanzara, una posizione espressa più volte in altre interviste spiegando la sua posizione nei confronti della moglie. La Zanzara ha insistito sulla vicenda di Calderoli della Lega, condannato per aver offeso Cécile Kyenge un Orango. Grispino ha ribadito che “non sono tutti così” e riferisce che con Lorenzo Fontana sta preparando un progetto dedicato allo sviluppo dell’Africa.

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Grispino ha firmato contro il processo a Matteo Salvini sul caso della Diciotti e appoggia il progetto leghista di fermare l’ondata migratoria, compresa quella gestita dalle ONG europee, per una nuova attenzione politica dedicata allo sviluppo africano, lo slogan “Aiutiamoli a casa loro” è pienamente accettato come piano politico.

Nota di chiarimento di Cecilè kyenge sulla vicenda

Come dichiarato sul comunicato pubblicato su Twitter dalla stessa kyenge, il suo matrimonio é da tempo finito.

Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter