Giorgia Meloni vola in Etiopia, ad Addis Abeba, per sostenere il processo di pace e di trasformazione economica.
Meloni: perché è in Etiopia?
Giorgia Meloni è la prima leader di un paese occidentale a sbarcare in Etiopia dopo la fine delle ostilità in Tigray. La visita era in embrione già da febbraio, quando la premier aveva annunciato al primo ministro etiope Abiy Ahmed l’intenzione di organizzare una missione di sostegno. L’Italia sostiene lo sviluppo dei Paesi africani e dell’Etiopia nel programma di riforme e di trasformazione economica in atto. Il nostro Paese offre la competenza delle imprese italiane perché questo processo si concretizzi e cresca forte. Le relazioni tra i due Paesi sono tra i principali obiettivi della missione umanitaria, assieme naturalmente alla questione migratoria.
La questione migratoria
Oltre alla cooperazione per lo sviluppo economico e la stabilità, la Meloni parlerà con il primo ministro etiope anche della gestione dei migranti. Una questione prioritaria per l’interesse nazionale è la “stabilità e integrità” dell’Etiopia, che ospita 823mila rifugiati e 4,2 milioni di sfollati. Oggetto della missione saranno anche l’emergenza umanitaria e la sicurezza della Somalia. La Meloni parlerà con il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud, per poi coinvolgere anche il primo ministro etiope in un trilaterale.