Sono ormai passati 3 mesi dall’alluvione che ha duramente attaccato l’Emilia Romagna. 3 mesi che per molti cittadini saranno sembrati lunghi quasi una vita. In merito a questo triste evento di cronaca si sono scontrati Giorgia Meloni e Stefano Bonaccini.
Una lunga lettera quella che la premier ha inviato a Bonacci in cui lo accusa aspramente: “Non ho avuto modo – scrive la premier rivolgendosi a Bonaccini – di leggere da parte sua alcuna parola di sostegno anzi. Ho letto che Lei, nella Sua veste di presidente di Regione nonché di sub commissario alla ricostruzione, ha ripetutamente affermato che sul territorio non sarebbe arrivato sino ad oggi neanche un euro. Non bisogna cedere alla fretta ed alla frenesia che pare rispondere al desiderio di qualcuno di avere un po’ di visibilità, alimentando polemiche inutili“.
La risposta di Bonaccini non si è di certo fatta attendere. Il presidente della Regione afferma che ad avere fretta (giustamente) sono i suoi concittadini che di sicuro non meritano polemiche fini a se stesse.
4,5 sarebbero i miliardi stanziati, con il programma di andare anche a risarcire direttamente i privati danneggiati dall’evento atmosferico di immani dimensioni.
Ma secondo Bonaccini, ad oggi non sarebbe ancora arrivato nulla alle casse della Regione, se non i contributi pervenuti sono quelli della Regione e della Protezione civile. no scontro non destinato a chiudersi nell’arco di poco tempo, si presume che saranno mesi di chiacchiere nella speranza di un confronto.