Il governo Meloni punta su lotterie e beni della criminalità all’asta per racimolare i soldi necessari alla ricostruzione delle zone colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna.
Meloni: qual è la soluzione della premier?
La Meloni ha dichiarato che bisognerà “raschiare il fondo del barile” per trovare gli aiuti economici da offrire alle zone colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Il Consiglio dei ministri è pronto ad approvare i primi provvedimenti destinati ad aiutare le migliaia di persone colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Il sottosegretario Alfredo Mantovano ha domandato ai titolari dei dicasteri di presentare proposte con soluzioni e fondi da stanziare. Giorgia Meloni ha sentito quasi tutti i ministri e parlato con i sindaci dei comuni colpiti e con il presidente Bonaccini. C’è già una bozza di decreto che sarà soggetta a integrazioni.
La cifra stanziata dal governo
Le stime dei danni causati dall’alluvione si aggirano intorno ai 5 miliardi di danni. Il primo stanziamento dovrebbe superare i 300 milioni. La fetta più grossa arriverà dal Fondo Ue di solidarietà. Una cifra che non si avvicina nemmeno a quella necessaria per sistemare i danni, ma è un inizio. Si lavora anche su lotterie e beni della criminalità all’asta per aumentare la cifra iniziale prevista dal decreto.