Le dichiarazioni di Macron a Reykjavik, nell’ambito del Consiglio d’Europa, dimostrano la volontà di mettere una pietra sull’incidente diplomatico tra Roma e Parigi sul tema dei migranti.
Migranti: cos’ha dichiarato Macron?
Segnali di disgelo tra Francia e Italia. A Reykjavik si sono incontrati 46 tra capi di Stato di governo per il Consiglio d’Europa, ma tutti gli occhi erano rivolti a Macron e alla Meloni. Nelle scorse settimane le dichiarazioni fuori luogo di alcuni ministri francesi sulla gestione dei migranti avevano costretto il ministro Antonio Tajani a cancellare la visita a Parigi. Tirava aria di incidente diplomatico e si attendeva l’incontro tra Macron e Meloni per capire quanto profonda fosse la ferita. Ebbene Macron ha accolto con toni particolarmente calorosi la Meloni, dichiarando che “l’Italia non può essere lasciata sola davanti alla pressione dei flussi migratori”.
La diplomazia di Macron
“Con Meloni ci confronteremo, spero di poter cooperare con il suo governo”. Queste le parole di Macron che, dopo le offese all’Italia da parte dei suoi ministri, sembra voler abbassare i toni e spegnere le polemiche. Macron non gode in questo momento di grande popolarità nel proprio Paese e vuole evitare di inimicarsi anche i leader europei. La Meloni ha dichiarato: “Mi interessano le questioni che in questa fase la comunità internazionale deve avere la forza di affrontare e ribadire senza tentennare. Il resto sono questioni di politica interna e le lasciamo alla politica interna”.