Perchè Carlo Cottarelli vuole dimettersi da senatore

Il senatore ed economista dirigerà un progetto dell'Università cattolica nelle scuole superiori.

Carlo Cottarelli ha annunciato a Che tempo che fa che lascerà l’incarico politico per dirigere “un programma per l’educazione delle scienze sociali ed economiche rivolto agli studenti delle scuole superiori”.

Perché Cottarelli vuole dimettersi da senatore?

Carlo Cottarelli ha deciso di rinunciare alla posizione di senatore. Ha annunciato che si dimetterà nel corso della settimana. “Credo sia importante che ognuno faccia al meglio quello che può fare, credo di poter essere più utile al Paese nel mio ruolo di grillo parlante, di divulgatore“. Cottarelli ha così spiegato la sua scelta di dimettersi da senatore per dirigere un progetto dell’Università cattolica nelle scuole superiori. Intervistato a Che tempo che fa, l’economista ha parlato di ciò che l’ha deluso nella sua breve esperienza in Parlamento. Tra le cose che l’hanno deluso di più c’è l’atteggiamento delle minoranze che spesso “propongono emendamenti quasi solo per fare ostruzionismo”.

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La lettera di dimissioni

Eletto a settembre con il Pd, Cottarelli ha rivelato di aver ricevuto offerte da parte di altri gruppi politici. In una lettera in cui annunciava le sue dimissioni dal Senato e dal Pd, ha elencato i temi in cui ha “posizioni diverse da Elly Schlein“. Tra questi ci sono il Jobs Act e il Superbonus, i termovalorizzatori, l’utero in affitto e il nucleare. L’elezione di Elly Schlein ha spostato, secondo Cottarelli il Pd più lontano dalle idee liberaldemocratiche in cui l’economista crede.