Per la Schelin la premier Giorgia Meloni sarebbe ostaggio delle inchieste che hanno travolto Daniela Santanchè e il figlio di La Russa.
Schlein: cosa ha detto?
Tengono banco le inchieste che hanno travolto Daniela Santanchè e il figlio di La Russa, e a farne le spese è la maggioranza, premier compresa. E poi ci sono i temi importanti come occupazioni, pensioni, sicurezza sul lavoro e salario minimo. Il governo Meloni è sotto osservazione e le opposizioni non ci vanno certo leggere quando si tratta di affondare il colpo.
La segretaria del Pd Eddy Schlein è intervenuta sull’argomento sottolineando “il silenzio della premier” rispetto a quanto detto. Schlein attacca duramente la premier definendola “ostaggio delle inchieste, degli scandali e dei vergognosi sproloqui della maggioranza”.
Meloni batti un colpo
“Cos’altro deve accadere perché infine batta un colpo?“, chiede la Schlein indirettamente alla premier. Le ultime settimane hanno messo a dura prova l’unità della maggioranza.
Prima la Santanchè, indagata senza avviso di garanzia per la bancarotta di Visibilia, poi il figlio di La Russa accusato di stupro. Sullo sfondo i problemi dell’Italia che aspettano una risposta.
“Non abbiamo sentito da lei una sola parola sulle emergenze economiche e sociali del Paese”, accusa la Schlein. “Non una parola è arrivata sulla proposta unitaria delle opposizioni sul salario minimo e questo silenzio non punisce l’opposizione ma mortifica tre milioni di lavoratrici e lavoratori poveri”.