Sicurezza stradale: approvato il disegno di legge, l’ergastolo della patente fino a 30 anni

Revoca della patente fino a tre anni a prescindere dallo stato di alterazione psicofisica e "alcolock"

Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri il disegno di legge che prevede interventi in materia di sicurezza stradale.

Sicurezza stradale: cosa prevede il disegno di legge?

Con l’approvazione in Consiglio dei ministri del disegno di legge, che rivede la sicurezza stradale, cambieranno alcune cose. A proporre le nuove modifiche ci ha pensato Matteo Salvini, che ha parlato di “giro di vite contro ubriachezza e droghe”.

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Nel decreto si legge di pene come revoca della patente fino a tre anni a prescindere dallo stato di alterazione psicofisica. Sarà poi eliminato l’obbligo di precedenza ai velocipedi che circolano e si immettono su strade urbane ciclabili, anche da un luogo non soggetto a pubblico passaggio. Si prevede poi una distanza minima che gli automobilisti dovranno tenere nel sorpassare i ciclisti. A queste nuove regole si aggiungono le pene per chi guida distratto e usa il cellulare mentre è al volante.

Ritiro della patente e “alcolock”

Da 7 a 20 giorni di stop per chi guida distratto o usa il cellulare mentre è al volante. Salvini apre un capitolo a parte su alcol e stupefacenti. La sospensione della patente arriverà a prescindere dallo stato di alterazione riscontrato. La polizia stradale potrà prelevare il liquido salivare del conducente e, in caso di recidiva, arriverà l’ergastolo della patente (30 anni). I limiti alcolemici restano invariati, ma ci sarà tolleranza zero per i neopatentati. C’è poi la novità dell’alcolock, un dispositivo per i recidivi che impedisce di mettere in moto la macchina se il tasso alcolemico supera lo 0.

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