Def: 3 miliardi per tagliare il cuneo fiscale

Il primo Documento di economia e finanza del governo Meloni prevede di spendere un 'tesoretto' di 3 miliardi per tagliare il cuneo fiscale ai redditi medio-bassi.

Il governo approva il suo primo Documento di economia e finanza, e usa i 3 miliardi di maggior deficit per tagliare il cuneo fiscale ai lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi.

Def: cosa prevede il documento che il governo ha approvato?

Il primo Documento di economia e finanza del governo Meloni prevede di spendere un ‘tesoretto’ di 3 miliardi per tagliare il cuneo fiscale ai redditi medio-bassi. La linea tracciata per i conti pubblici nel prossimo triennio sarà quello della “stabilità, credibilità e crescita”, assicura la premier. Sul fronte del Pnrr è invece ancora aperta a Bruxelles la partita per sbloccare la terza rata. Il Def 2023, approvato dal consiglio dei ministri, suggerisce un approccio “prudente e realistico” con cui il governo ha costruito la legge di bilancio e il Dpb. L’obiettivo è di “mostrare all’Ue e ai mercati serietà e affidabilità” e per farlo c’è un contesto economico-finanziario stabile.

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La resilienza dell’Italia

Il contesto economico dovrebbe dimostrare come si siano affievoliti gli effetti negativi derivanti dalla pandemia e dal caro energia. E se questo è un traguardo raggiungibile, persa invece l’incertezza legata alla guerra, al rialzo dei tassi di interesse e alla crisi delle banche. Il Ministero dell’economia e delle finanze assicura che l’economia italiana continua a mostrare “una notevole dose di resilienza e vitalità“. A dare fiducia è anche il fatto che i più recenti indicatori “segnalano che nei primi mesi del 2023 l’economia del Paese ha ripreso a crescere“.