Meloni: visita lampo in Tunisia

L’obiettivo della premier è quello di evitare il default tunisino, che avrebbe conseguenze gravissime per l'Italia, e scongiurare il “rischio esodo”

Giorgia Meloni è in Tunisia per una visita lampo al presidente Kais Saied, per parlare delle relazioni tra i due Paesi.

Meloni: perché è in Tunisia?

Il presidente Kais Saied ha invitato Giorgia Meloni a Tunisi. In 48 ore la premier ha organizzato la visita che ha un duplice obiettivo: sbloccare gli aiuti europei (500 milioni di euro) e strappare a Saied un po’ di flessibilità sulle riforme che il Fondo monetario internazionale pone come condizione.

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L’obiettivo della premier è quello di evitare il default tunisino, che avrebbe conseguenze gravissime per l’Italia. Scongiurare così anche il “rischio esodo”, pressante negli ultimi mesi con il crescente moltiplicarsi degli sbarchi. C’è poi il timore per le infrastrutture energetiche del nostro Paese. Il gas algerino, primo fornitore dell’Italia, passa attraverso la Tunisia prima di raggiungere il Mediterraneo e allacciarsi alla rete nazionale.

Le relazioni tra Italia e Tunisa

La visita della Meloni arriva dopo un lavoro diplomatico durato mesi, che coinvolge la premier e il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Lo stesso ministro ha dichiarato che “la Tunisia vive una situazione molto delicata perché rischia un default finanziario e chiaramente se va giù il governo tunisino vivremo uno scenario assolutamente preoccupante”. Meloni e Saied parleranno delle relazioni fra Italia e Tunisia, degli aiuti internazionali e dei flussi migratori.

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