Per Stéphane Séjourné, capo di “Renaissance”, la politica della Meloni sui migranti è “ingiusta, disumana e inefficace”.
Migranti: cos’ha detto Stéphane Séjourné?
La questione migranti è una ferita aperta nel rapporto tra Francia e Italia. Stavolta a mettere il dito nella piaga è Stéphane Séjourné, capo di Renaissance, partito di Emmanuel Macron. “Le Figarò” riporta le sue parole in un articolo. “Fa tanta demagogia sull’immigrazione clandestina: la sua politica è ingiusta, disumana e inefficace“, ha dichiarato il politico francese. Le parole di Séjourné arrivano appena pochi giorni dopo le dichiarazioni del ministro dell’Interno Gerald Darmanin. Anche Darmanin aveva definito “incapace” la Meloni in merito alla gestione di politica migratoria del Paese. La dichiarazione aveva spinto Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, a cancellare il viaggio a Parigi.
La risposta della Meloni
“Credo che utilizzare la politica degli altri governi per regolare i conti interni non sia una cosa ideale sul piano della politica”. Questa la risposta di Giorgia Meloni alla dichiarazione di Stéphane Séjourné. La premier ha poi specificato di non aver mandato alcun messaggio a Macron per chiedere delucidazioni sulla dichiarazione di Séjourné. “A me interessa quello che dicono gli italiani del lavoro che faccio”. Meloni che incontrerà Macron al G7 in Giappone e poi al Consiglio d’Europa di Reykjavik.