Ghost writer si nasce !
Il Ghost writer è colui o colei che vende i propri testi (compresi i diritti commerciali), un creativo che si deve dimenticare di avere un nome. Una persona che scrive di tutto e di più, per gli altri.
Ma perché si scrive ?
Si scrive perché non si ha voglia di parlare, e questo non dipende da noi ma dai nostri interlocutori.
Non è piacevole parlare:
- Quando non ti capiscono, o perché non ci arrivano, o perché si assentano.
- Con chi si “scaccola” mentre gli parli. Un Ghost writer si offende!
- Con quelli che sono troppo narcisi per poter seguire i tuoi voli.
- Se qualcuno ti invidia perché sei intelligente.
- Con persone che vorrebbero ascoltarti, ma hanno paura di farlo.
- Con la gente che parla a voce alta, e solo di sè.
- Si scrive perché si ha un dono, chi scrive lo sa, e non sa farne a meno.
Scrivono molto e sono Ghost writer nell’anima:
– i solitari, i sognatori, i creativi, gli annoiati, i poeti e gli illusi.
Scrivono di tutto:
– i curiosi, gli intellettuali, gli affamati di conoscenza.
I più scrivono la notte, con la luce della luna.
Chi scrive si allontana apparentemente, è in realtà più vicino agli altri, e più saggio. Un Ghost writer è anche un po’ “guru”.
Ma tutto questo, chi non scrive, non può saperlo; illudersi di farglielo capire è, attraverso lo scritto, il movente di ogni scrittore; e soprattutto di un Ghost writer.
Come capire se essere un Ghost writer faccia per te.
In due parole ti spiego:
- Siediti.
- Davvero credi che si possa diventarlo?
- Se credi questo non potrai mai essere uno scrittore ombra.
- Cambia strada, o lo sei, o non lo sarai MAI !
- Caro Ghost writer, se pensi che abbia ragione, allora rimani con me.
- Inizia anche tu questa avventura.
- Insieme impareremo tante cose.
- Non sarà facile all’inizio.
- Il web è pieno di aspiranti scrittori.
Quel qualcosa in più.
- Ma tu sei un qualcosa in più.
- Non voler apparire è la tua forza.
- Le tue parole sono magiche.
- Vivere nell’ombra ti piace.
- Ti accontenti di poco perché lo fai con passione.
- Hai quel pizzico di follia che ti fa diverso dalla massa.
- Essere un Ghost writer è impegnativo ma bello.
Ascolta la tua voce interiore, domani ne riparliamo.
- Si parte e non si ritorna.
- Questa è la strada per quelli come noi.
- È tutto d’un fiato…senza discesa.
- Frizzante è la parola giusta.
- Il bello è che nessuno lo sa.
- Sei un enigma, un mistero per tutti, e te lo hanno sempre detto. Semplicemente perché sei un Ghost writer. Non lo avevi ancora capito?
- Un pizzico di genialità non manca, senza ostentare, ma senza falsa modestia.
- Sai benissimo di essere avanti anni luce, fin da quando eri in culla.
- E lo sanno tutti, ma non te lo diranno mai.
Sai perché ?
Domani ne riparliamo. Fammi studiare, studiare, STUDIAREEEE.
Che non mi basta mai, perché conoscere è la mia forza ed il mio limite, in questo mondo fatto per i poveri di cuore.
Io che non c’entro, e perciò mi nascondo come fanno i POETI. Leggi la mia poesia hot tra amore e odio
Consigli per essere un buon Ghost writer:
- Esponi tutto quello che il committente ti chiede.
- Non andare fuori tema.
- Sii semplice, originale, comprensibile.
- Cerca di decifrare cosa vuole l’editore, impegnati al massimo, anche se a volte si contraddice nelle linee guida.
- Informati il più possibile.
- Studia, studia tanto. Sei un Ghost writer non un “pappamolla” :).
- Non affrontare mai un testo con dei luoghi comuni.
- Sii te stesso.
Un buon testo, degno di un Ghost writer acuto:
- Dividilo in paragrafi con gli heading .
- Impara la gerarchia degli heading.
- Sii schematico, senza perdere l’originalità.
- Inventa i contenuti, dove possibile; non copiare.
- Rendi il tuo testo unico ed introvabile: utilizza tanta fantasia. Un ghost writer che si rispetti ne ha da vendere.
- Non cambiare al testo il titolo messo dall’editore, anche se è sbagliato.
- Non andare alla ricerca ossessiva di inserire tutte le keywords in grassetto nel testo, se non ci stanno bene.
- Rileggi il tutto con un tuo amico o familiare, per capire se sei comprensibile.
Come affrontare “lo stress del Ghost writer”.
- Non arrabbiarti con la tastiera.
- Non farti prendere da impulsi omicidi mentre leggi linee guide piene di errori. Sei un scrittore ombra non un vandalo ;).
- Sappi che sei importante, pochi riescono a comunicare facendosi capire.
- Fregatene se ti pagano poco, un giorno ti pagheranno di più, se non vorranno perderti.
- Confida sempre nella gioia che ti dà scrivere; sarà la tua compagna di avventura.
- Per ultimo, e non meno importante: scrivi una poesia dopo un’articolo su un argomento “palloso”.
- Sii poesia, sempre. Taranto – La presentazione de “Il Mostro – Versi di rabbia e d’amore”.
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