Pensioni: verso la proroga di “Quota 103”

Pare che non ci sia spazio neanche per “Quota 41”, e allora si va verso la proroga di "Quota 103".

Sul fronte pensioni il governo sta considerando l’idea di prorogare per 12 mesi l’attuale “Quota 103”.

Pensioni: qual è l’idea del governo?

Composta da 41 anni di contributi e 62 di età, la “Quota 103” potrebbe vedere una proroga a partire dal prossimo gennaio. Il problema principale sul fronte pensioni è la scarsità di risorse a disposizione. Trovare una minima intesa con i vertici di Cgil, Cisl e Uil appare ora difficile. Perfino una soluzione di compromesso richiederebbe misure costose, improponibili allo stato attuale viste le casse pubbliche. Pare che non ci sia spazio neanche per “Quota 41”, che permetterebbe di andare in pensione con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età. Costerebbe tra i 2 e i 4 miliardi di euro, che al momento il governo non ha in cassa.

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Proroga di “Quota 103” unica via

La proroga del meccanismo di “Quota 103” è al momento lo scenario più probabile per il futuro. A questo si aggiungono altre formule come l’Ape sociale, ma la situazione sembra ferma su questo scenario. La possibilità di una riforma previdenziale più ampia è al momento molto improbabile, anche alla luce dei ristretti margini finanziari delineati dal Def.